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    Gli acidi grassi omega 3 e la pressione sanguigna

    L’omega-3 è un acido grasso presente nel salmone, nei semi di lino e nella soia. Le ricerche dimostrano che gli acidi grassi essenziali nell’omega-3 possono aiutare a mantenere o abbassare la pressione sanguigna.

    pressione sanguignaCosa sono gli acidi grassi Omega-3?

    L’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA) sono acidi grassi presenti nell’omega-3. EPA e DHA si trovano comunemente in pesci grassi, semi e noci. Poichè molte persone non ricevono la quantità necessaria di questi acidi grassi essenziali nella loro dieta, gli integratori d’olio di pesce sono un modo comune per ottenere questi nutrienti importanti.

    Gli acidi grassi Omega-3 EPA e DHA sono utilizzati nel corpo per numerose funzioni, come ad esempio per aiutare a mantenere la pelle giovane, migliorare la mobilità articolare, le funzioni mentali (come la memoria e l’attenzione), e rafforzare le funzioni cardiovascolari le quali possiedono un effetto potente sulla riduzione dei livelli della pressione sanguigna.

    Gli acidi grassi Omega-3 e la pressione sanguigna

    Uno studio recente pubblicato sull’American Journal of Hypertension ha rivelato che l’efficacia dell’EPA e della DHA è uguale, se non migliore, a quella di un cambiamento dello stile di vita (riduzione del consumo di alcool e di sodio), per abbassare la pressione sanguigna.

    Lo studio era una meta analisi che includeva 70 studi randomizzati controllati su adulti a cui erano stati dati acidi grassi omega-3 di EPA e di DHA da pesce, cibi fortificati o integratori alimentari. Parte dei soggetti avevano una pressione arteriosa normale e quelli con ipertensione non stavano assumendo farmaci.

    I risultati hanno mostrato risultati più significativi nei soggetti con pressione sanguigna alta. Tra questi, la diminuzione media della pressione arteriosa sistolica (SBP) è stata di 4,51 millimetri Hg, e la diminuzione media della pressione arteriosa diastolica (DBP) è stata di 3,05 millimetri Hg.

    Altre osservazioni nello studio hanno mostrato un calo medio della SBP di 1,52 millimetri Hg e DBP di 0,99 millimetri Hg tra tutti i soggetti. Una goccia in SBP in una media di 1,25 millimetri Hg e DBP da 0,62 millimetri Hg in soggetti normotesi e una diminuzione media della pressione sistolica di 1,75 mm Hg e diastolica di 1,11 mm Hg tra coloro che hanno assunto integratori di EPA e DHA, come oli di pesce, indipendentemente dallo stato della pressione sanguigna.(1)

    Fonti di Riferimento
    1. Miller, Paige E., Van Elswyk, Mary. Long-Chain Omega-3 Fatty Acids Eicosapentaenoic Acid and Docosahexaenoic Acid and Blood Pressure: A Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Am J Hypertens (2014) doi: 10.1093/ajh/hpu024 First published online: March 6, 2014.

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