3 erbe ayurvediche che promuovono la guarigione naturale

L’ayurveda è un metodo di guarigione antico della medicina tradizionale indù basato sul concetto di equilibrio nel corpo. Utilizzando un’alimentazione sana, erbe, e tecniche di respirazione, l’ayurveda è stato usato per secoli per curare una vasta gamma di disturbi, pur mantenendo la salute ottimale. Ecco tre erbe ayurveda che possono aiutare a mantenere la salute il benessere generale.

Ashwagandha

L’Ashwagandha è un’erba indiana con potenti composti anti-stress che possono contribuire a promuovere un sonno migliore e l’aumento dei livelli di energia. Nella medicina tradizionale Ayurveda, le proprietà dell’ashwagandha sono Medyha (intelletto e cognizione), Bayla (forza e resistenza), Rasayana (ringiovanimento e longevità) e nidrajanana (sonno). Gli studi hanno dimostrato che l’ashwagandha è in grado di alleviare lo stress, proteggere le cellule cerebrali e agire come rimedio anti-depressivo e anti-ansia.(1)

Basilico sacro

Il basilico sacro è considerato un adattogeno per la sua capacità di equilibrare tutti i sistemi all’interno del corpo, migliorando la salute generale. Presente in molti giardini di tempi nell’Asia meridionale, il basilico sacro è un’erba aromatica e saporita che usa i suoi composti anti-infiammatori per la lotta contro le disturbi delle vie respiratorie superiori e per aumentare la capacità polmonare.

Curcuma

La curcuma è una spezia utilizzata nella medicina tradizionale ayurvedica per le proprietà della verdana stapana (sistema nervoso), sangrahai (assorbimento dei nutrienti), anulomana (eliminazione e depurazione) e della rakta stambhaka (benessere circolatorio). Gli studi hanno dimostrato che la curcuma contiene curcuminoidi, noti ad offrire una varietà di benefici per la salute, tra cui il rafforzamento delle funzioni cerebrali, riducendo il disagio infiammatorio e promuovendo la lotta contro i danni dei radicali liberi.

Fonti di Riferimento
1. Bhattacharya A, Bhattacharya SK. Anxiolytic-antidepressant activity of Withania somnifera glycowithanolides: an experimental study. Phytomedicine. 2000 Dec;7(6):463-9.