Le bacche sono ricche di bioflavonoidi, i quali sono i responsabili del colore delle rispettive piante. I colori blu scuro, rosso e viola provengono da un bioflavonoide chiamato antocianidina. Mentre i ricercatori stanno ancora cercando di capire come funzionano i bioflavonoidi, questi sanno che sono potenti antiossidanti in grado di ridurre il rischio di infiammazioni nel corpo.
I partecipanti nel Nurses’ Health Study vennero studiati in base al consumo di bacche, in base alla funzione cognitiva ed alla memoria. Più di 16,000 donne, di età uguale e superiore ai 70 anni, fecero 2 test a due anni di distanza. I risultati indicarono che:
• I mirtilli e le fragole rappresentarono la maggior parte delle antocianidine nelle alimentazioni dei partecipanti.
• Coloro che mangiarono più mirtilli rispetto ad altre, furono soggette a maggiori risultati positivi a livello cognitivo.
• Coloro che mangiarono più fragole rispetto ad altre, furono soggette a maggiori risultati positivi a livello cognitivo.
• Il declino cognitivo dei partecipanti rallentò il suo processo di circa 2 anni e mezzo in coloro che consumarono più bacche, il che significa che la loro funzione cerebrale fu uguale a quella di una persona di 2 anni e mezzo più giovane.
“Questi risultati sono di notevole importanza per la salute pubblica, in quanto il semplice aumento del consumo di bacche può aiutare a mantenere giovane la mente delle persone,” disse Devore.
Le bacche crescono meglio nei mesi primaverili ed estivi, il che rende facile trovare frutta fresca, ma durante l’inverno, è possibile consumare frutta surgelata. Per evitare pesticidi, a volte usati per far crescere le bacche, si consiglia di acquistare prodotti biologici.
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Fonti di Riferimento
1.Ann Neurol 2012; DOI:10.1002/ana.23594